CLUB ALPINO ITALIANO

Sezione di Voghera


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Escursione al Sentiero Azzurro Cinque Terre Riomaggiore-Monterosso


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Domenica 22 Aprile 2007


* Difficoltà : T - E
* Dislivello: 465 m. salita, 465 discesa.
* Segnavia: n. 2
* Tempo: 5 ore (soste escluse).
Pranzo: al sacco (lungo il percorso disponibili punti di appoggio).
Viaggio: in treno.
Partenza: ore 8,11 da Voghera con interregionale 1759.
Arrivo: ore 11.23 a Riomaggiore.
Ritorno: dalla stazione di Monterosso alle ore 18,55 con treno Intercity plus 1534 a prenotazione obbligatoria. Arrivo a Voghera ore 21.08

N.B.: Il transito sul sentiero è soggetto al pagamento in loco di Euro 5.
Con un piccolo supplemento è possibile utilizzare i treni locali nella tratta Riomaggiore-Monterosso.

Descrizione dell’itinerario


L’escursione, della lunghezza complessiva di 12 km., si articola in quattro tappe.
1° tappa: Riomaggiore - Manarola di km. 1 – tempo 30 min. - Difficoltà T.
Si tratta della cosiddetta “Via dell’amore”, una stradina tutta in falsopiano scavata nella roccia a strapiombo sul mare.

2° tappa: Manarola - Corniglia di km. 3 tempo 1 h. - Difficoltà T.
Lasciata la stazione di Manarola si imbocca la galleria pedonale che conduce alla via Discovolo. Si ammira la marina di scogli trasformata in un parcheggio per barche a 20 metri s.l.m. e attraversando il promontorio roccioso si lambisce il suggestivo cimitero. Dalla punta Bonfiglio il sentiero punta decisamente prima a nord, poi continua a nord ovest su un falsopiano. Si aggira, risalendola, una vecchia galleria oggi dismessa e seguendo un viottolo sul margine dello spiaggione sassoso si giunge alla stazione di Corniglia, a quota 20 m.
Una scalinata di 365 gradini conduce al borgo a quota 93 m.

3° tappa: Corniglia - Vernazza di km. 4 – tempo 1h 45 m. – Difficoltà E.
Usciti dal paese si lascia sulla sx la valle dei mulini, molto coltivata, e si transita su un antico ponte di pietra a quota 105 per giungere a una selletta a quota 130; segue tratto in falsopiano e si tiene la dx tralasciando a sx la discesa alla spiaggia di Guvano, paradiso dei naturalisti. Inizia una ripida salita direzione nord ovest per giungere alla frazione di Prevo a quota 207. Dopo un tratto pianeggiante si entra in un secolare uliveto e con alcuni tornanti si scende a Macereto, quota 150 m; segue un tratto lungo e cespuglioso che porta a Lavacci, 105 m.; da qui su mulattiera si scende a Vernazza, passando per vecchie case nelle vicinanze di una vecchia torre di avvistamento.

4° tappa: Vernazza - Monterosso di km. 4 – tempo 1 h 45 m – Difficoltà E.
Una salita ripida e continua fra gradini e ciottolati ci porta ad un dosso dal quale ammirare tutta la magìa della baia di Vernazza. Si sale fra vigneti e uliveti fino a Costa Messorano, quota 142 e a Costa Linaro, 175 m. Una ripida discesa su stretto viottolo conduce allo scoglio del Corone; poco oltre termina il sentiero. Una ripida gradinata conduce in paese.

Note


ESCURSIONE TURISTICA CHE RICHIEDE COMUNQUE UN CERTO IMPEGNO VISTA LA LUNGHEZZA.
Si segnala comunque che da tutte le località lungo l’itinerario è possibile raggiungere Monterosso per ferrovia.

Abbigliamento: da trekking primaverile di bassa quota (da non dimenticare: occhiali da sole, creme solari e copricapo)

Assicurazione obbligatoria

Soci CAI: Euro 2,5
Non soci CAI : Euro 5
da versare contestualmente all'iscrizione da effettuarsi entro il venerdì sera precedente