CLUB ALPINO ITALIANO

Sezione di Voghera


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Ferrata di Rocca Senghi

domenica 14 maggio 2017



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Dislivello avvicinamento: m. 400 circa
Sviluppo ferrata: m 200
Difficoltà: EEA : D+ la via che segue tutto lo spigolo, PD
Ritrovo: ore 5.50 presso la Sezione
Partenza: ore 6.00
Percorso: autostrada direzione Torino; allo svincolo di Asti Est si prosegue per Alba, Bra, Savigliano, Saluzzo, Verzuolo, Venasca, Sampeyre, Casteldelfino, S. Anna di Bellino.

Punto di appoggio: rifugio Melezé (m 1880 circa) dove si parcheggia.

Descrizione dell'itinerario
Dal parcheggio si raggiunge la cappella di S. Anna e si prosegue fino alle Grange Cruset (cartello ferrata) dove si devia a destra verso l’evidente torrione. Un ripido sentiero raggiunge un avvallamento di grossi massi alla base della ferrata e risale la parete orientale; la prima traccia sinistra porta all’attacco dello spigolo (via difficile), a destra il sentiero arriva poco sotto un colletto dove si trova l’attacco del traverso più facile.

Escursione proposta da:
Lodi Martina 339 7919675

Per i non Soci: Assicurazione obbligatoria 7 euro + 4 di diritti segreteria

Abbigliamento: Da escursionismo in ambiente di alta montagna.
Attrezzatura
Pedule, guanti da ferrata, casco, imbraco, set da ferrata.
Utile una longe supplementare con moschettone a ghiera con la quale appendersi in caso di affaticamento delle braccia.
Consigliata caldamente pila frontale nel caso in cui si scelga la galleria nel ritorno.

Spigolo
Come dice il nome, si segue tutto lo spigolo tra la parete orientale e quella meridionale della rocca. La prima parte è molto verticale e continua e può mettere in difficoltà le braccia di chi non è allenato. La via è ottimamente attrezzata e dopo 150 metri si unisce al traverso più facile e prosegue più abbattuta fino in cima.

Traverso
Parte più in alto del precedente e segue una cengia in salita verso sinistra con qualche bel passaggio aereo su cui prestare attenzione.

Discesa
Dalla cima si svalica verso settentrione e si scende ad un colletto con baraccamenti della seconda Guerra Mondiale e da qui alla base col medesimo sentiero di salita oppure si raggiunge l’ingresso di una galleria (cartello) ventosa ed attrezzata che arriva ai baraccamenti su citati.
Meglio avere una pila frontale.

REGOLE DI COMPORTAMENTO
leggi attentamente il foglio gita e valuta le tue capacità fisiche. Ogni accompagnato si ritiene in grado di superare agevolmente le difficoltà proprie dell’attività come indicate nel presente volantino;
ogni accompagnato ha l’obbligo di comportarsi in modo diligente e prudente nonché di adeguare il suo comportamento alle indicazioni del capogita e dei suoi collaboratori. Il reiterato rifiuto di ottemperare alle direttive del capogita comporta l’esclusione immediata dall’attività. A seguito dell’esclusione dell’accompagnato il capogita e tutti gli altri soggetti responsabili non rispondono dei danni subiti o cagionati ad altri dall’escluso;
sii puntuale agli orari;
non sopravanzare il conduttore di gita;
non abbandonare il gruppo o il sentiero;
non ti attardare per futili motivi;
coopera al mantenimento dello spirito di gruppo ed alla sua compattezza;
rispetta l’ambiente, non abbandonare rifiuti, non cogliere vegetali, non produrre inutili rumori molesti.

Legenda Difficoltà:
T = Turistico
E = Escursionismo, preparazione adeguata
EE = Escursionismo impegnativo, preparazione adeguata, passo sicuro e assenza di vertigini
EEA= come il precedente e con tutta l’attrezzatura di sicurezza per la progressione su vie ferrate