CLUB ALPINO ITALIANO

Sezione di Voghera


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Escursione ai Laghetti di Nervi (Genova)
17 gennaio 2016



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Dislivello: 200 m. circa
Tempo di percorrenza: 4.00 h circa (compresa visita a Nervi)
Difficoltà: E
Ritrovo: ore 07.45 presso sede CAI Voghera, oppure 08.00 in stazione
Partenza: ore 08.00, oppure 08.15 con treno Reg. 2181 per Sestri Levante fino a Genova Nervi
Viaggio: con pullman al raggiungimento di 30 partecipanti, altrimenti in treno.
Percorso di avvicinamento: da Voghera a Genova Nervi in autostrada, S.S. Aurelia incrocio via Vosgi
Inizio escursione: verso le ore 09.50 da Nervi
Quota massima: - - - -
Pranzo: al sacco, focaccerie in loco.
Ora indicativa fine escursione: ore 15.00 circa.
Visita turistica: da Genova Nervi FS è possibile visitare i parchi comunali e ritornare lungo il bellissimo lungomare.

Qualche nota.......

La valle del torrente Nervi è rimasta un'oasi non assalita dalla speculazione e dall'urbanizzazione in virtù di una delibera comunale che l'ha vincolata come bene ambientale. Si sono così conservate, almeno in parte, le caratteristiche che hanno dato il nome alla creuza che percorre la valle. Infatti sono ancora presenti tracce di antichi mulini che tra la fine del medioevo e l'inizio dell'ottocento macinavano le castagne e i cereali coltivati sulle fasce prospicienti la valle e, a volte, anche grano importato dal Mar Nero per la produzione di pasta (londrini) esportata in Inghilterra. In alcuni punti si possono ammirare piante di palma, residui di veri e propri palmeti. Nonostante la vicinanza della città, questa piccola valle è rimasta molto defilata dal caos e dagli interessi urbani, anche grazie alla limitata via di accesso, e poche persone, a parte i locali,
sanno dell'esistenza di questo scrigno di verde.
Geologicamente il torrente Nervi ha scavato il suo corso fra le bancate suborizzontali di calcare della formazione del Monte Antola, che scendono scoscese e (ora) quasi nude dopo aver dato origine al Monte Fasce (846 m.) e Monte Giugo (485 m.) rispettivamente sulla dx e sulla sx orografica.

Descrizione dell’itinerario
Dalla stazione si scende sulla passeggiata e a dx si arriva al porticciolo traversando il ponte pedonale.
A dx per via O. Ganduccio si perviene ad un altro piccolo ponte, oltre il quale per via R. Sarfatti (a dx)
si giunge in Via Oberdan e poco oltre in Piazza Duca degli Abruzzi. Costeggiandone il lato sx, in fondo, la breve via Vosgi ci porta sull'Aurelia (eventuale fermata pullman); dirimpetto si imbocca la salita D. Morelli che, una volta in cima, diventa via Mulinetti di Nervi, che non si abbandonerà più.
Si oltrepassa il Cimitero nuovo, si transita sotto l'autostrada, si trova un B&B dall'omonimo nome e, sempre su una carrozzabile strettissima, si giunge all'ultimo cascinale dove si trova la prima considerevole pozza, con tanto di albero e liana per i tuffi. Qui il torrente Nervi nasce dall'unione di due rii, quello di sx (dx orografica) è raggiungibile con uno stretto ponte prima del cascinale e (con incerto sentiero) sale al monte Fasce. Entrambi i torrenti, nella prima parte, sono caratterizzati da suggestive pozze d'acqua limpida, e tutta la zona da un'idea di selvaggio che contrasta con la vicinanza degli abitati ed ex fabbriche. Purtroppo nel corso degli anni sono state costruite dighe di cemento per regimentare i due affluenti, con un impatto decisamente negativo sull'amenità del luogo.
Il ritorno avviene quasi sullo stesso itinerario di salita.

Escursione proposta da:
Lodi Alessandro 3664212811
Maffi Alberta 3472554552
Marchesi Maurizio 3355831011

Note
Abbigliamento consigliato : da trekking autunnale ‘a cipolla’, indumenti ed attrezzature idonee in caso di maltempo e freddo (Kway o giacca vento, copri zaino, ricambi, copricapo) nonostante la modesta quota.
-Attrezzatura: scarponcini con suola tipo Vibram, bastoncini

Assicurazione obbligatoria x non Soci: Euro 8

Iscrizioni: entro martedì 12/01/2016 contattando iproponenti.

Buone regole di comportamento
-leggi attentamente il foglio gita e valuta le tue capacità fisiche;
-attieniti alle istruzioni del capogita;
-sii puntuale agli orari;
-non sopravanzare il conduttore di gita;
-non abbandonare il gruppo o il sentiero;
-non ti attardare per futili motivi;
-coopera al mantenimento dello spirito di gruppo ed alla sua compattezza;
-rispetta l’ambiente, non abbandonare rifiuti, non cogliere vegetali, non produrre inutili rumori molesti.
-Grazie per la collaborazione.