CLUB ALPINO ITALIANO

Sezione di Voghera


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Ciaspolata
In Val Biandino
15 marzo 2015



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Escursione: ESCURSIONE IN VAL BIANDINO
Zona: Lombardia, Prealpi lecchesi

Dislivello: + 1000 m – 1000 m
Tempo di percorrenza: cammino effettivo 3h (andata) e 2h30’ (ritorno) ca. 15 km A/R
Difficoltà: EAI – WT2
Ritrovo: ore 7.00 presso il Comando Polizia Locale (Voghera via F.lli Kennedy) Partenza: ore 7.15

Viaggio: con mezzi propri.
Indicazioni stradali: Uscire da Voghera in direzione Casei Gerola dove si prende la A7 in direzione Milano sino a Milano, quindi la tangenziale est (direzione Bologna) quindi verso Linate, Cologno Monzese sino all’uscita per Lecco. Prendere quindi la superstrada sino a Lecco e uscire a Manzoni (ospedale). Proseguire verso Ballabio (Valsassina). Alla prima rotonda di Ballabio, usciti dalla galleria, prendere la I uscita per il colle di Balisio, Barzio e proseguire sulla SP 62 sino a Introbio. Qui prendere a destra per via alla Cascata e proseguire sino a via Alle Ville dove
si posteggia a bordo strada. Siccome i posti auto non sono molti si suggerisce di compattare gli escursionisti.
Distanza: km 146
Tempo di percorrenza: 2h 20’
Inizio escursione: ore 9.30

Costo: Diritti di segreteria: € 2,00 i soci -€ 3,00 i non soci; Assicurazione obbligatoria non soci: € 7,00
Rimborso spese per macchina: Costo totale viaggio in auto: € 83,40 (146 x 2 x 0,25)+(5,20 x 2)

Pranzo: al sacco o presso uno dei rifugi della Val Biandino (Rif. Tavecchia – Rif. Madonna della Neve)

Descrizione dell’itinerario
Si prosegue a piedi lungo via alle Ville che, dopo il segnale di divieto di transito, inizia a inerpicarsi nel bosco e presto diviene sterrata e strada forestale (strada del Bitto) e ci porterà sino al Rifugio Tavecchia. Dopo un primo ponte troveremo il bivio a destra per il rifugio Grassi, raggiungibile anche dal Rif. Tavecchia, che tralasciamo. Si prosegue sulla carrareccia, mai in forte pendenza, e in poco più di un ora si raggiunge la fontana San Carlo (nei cui pressi si trova un agriturismo) da cui parte, a sinistra, il “sentiero dei Partigiani”, alternativo alla strada per raggiungere la nostra meta. In entrambi i casi (valuteremo in loco se proseguire su carrareccia o sul sentiero) si deve ancora salire per circa 300 metri sino alla baita degli Alpini, dove il sentiero dei Partigiani si ricongiunge alla carrareccia. In ulteriori 30 minuti si conclude la salita alla Bocca di Biandino (q. 1500) dove si trova il Rif. Tavecchia e si apre la vallata. Ancora 30 minuti in piano e si raggiunge anche il rif. Madonna della Neve (q.1595) nella conca di Biandino. La vista spazia ad est sul Pizzo dei Tre Signori.
Per il rientro si percorre a ritroso l’itinerario seguito in salita.

Note
-Abbigliamento consigliato : solito “a cipolla”, tenendo conto che si tratta di escursione sulla neve

-Attrezzatura: racchette da neve, bastoncini, ghette, guanti impermeabili, cuffia, occhiali da sole, crema solare, thermos con bevanda calda.

Legenda Difficoltà:

T = Turistico
E = Escursionismo, Attrezzatura e preparazione adeguate.
EE = Escursionismo esperti, preparazione fisica e tecnica.

Buone regole di comportamento

-leggi attentamente il foglio gita e valuta le tue capacità fisiche;
-attieniti alle istruzioni del capogita;
-sii puntuale agli orari;
-non sopravanzare il conduttore di gita;
-non abbandonare il gruppo o il sentiero;
-non ti attardare per futili motivi;
-coopera al mantenimento dello spirito di gruppo ed alla sua compattezza;
-rispetta l’ambiente, non abbandonare rifiuti, non cogliere vegetali, non produrre inutili rumori molesti.
-Grazie per la collaborazione.