CLUB ALPINO ITALIANO

Sezione di Voghera


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Capanna Margherita
25/26 luglio 2015



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Trattandosi di un itinerario alpinistico questa gita è da considerarsi a numero chiuso pertanto i partecipanti verranno valutati sia dagli organizzatori che dal responsabile di settore della sezione questo per far sì che si possa procedere nella massima sicurezza.

Per il dislivello e percorso è consigliabile essere già in possesso di capacita alpinistiche e di un buon allenamento psicofisico.

Ritrovo: sabato ore 7.30 presso sede cai Voghera Viaggio con mezzi propri

Percorso stradale:
autostrada A26 uscita Romagnano Sesia Ghemme, poi proseguire sulla provinciale per Alagna Valsesia
1° giorno pranzo al sacco
Pernottamento al rif Gnifetti in m.p.
difficoltà: F
esposizione prevalente: Varie
quota partenza (m): 3250
quota vetta (m): 4556
dislivello complessivo (m): 1350
località partenza: Funifor Punta Indren (Gressoney-la-Trinitè , AO )
punti appoggio: Rifugio Mantova, Rifugio Gnifetti, Capanna Margherita

Escursione proposta da:
Marinelli Emma cell 3471020443
Marchesi Maurizio cell 3355831011

Descrizione itinerario

Ecco il programma di questi due giorni:
1° giorno:
Raggiunto il ghiacciaio di Indren per rocce montonate si traversa con leggera ascesa per prendere piede sullo sperone di rocce. A scelta si può passare per il Rifugio Mantova tenendosi sulla traccia che segue più a sinistra o per la Capanna Gnifetti salendo più decisamente verso destra (Corde Fisse e scalini) per prendere piede in cima allo sperone e raggiungere con traverso ascendente la Capanna Gnifetti.
(Partendo dal Passo dei Salati si aggiunge un oretta di salita e 350 m di dislivello, aggirando lo Stolemberg con un sentiero parzialmente attrezzato)

2° giorno:
Dal rifugio dove si è pernottato si calzano subito i ramponi, risalendo il ghiacciaio (parecchi crepacci talvolta nascosti) con tratti ripidi fino nei pressi della Piramide Vincent, il Cristo delle Vette (Balmenhorn), poi si sale più dolcemente in un ambiente straodinario, passando alla base del Corno Nero, Ludwigshoe e Parrot e si raggiunge il Colle del Lys (m 4250).
Un traverso sotto la punta Parrot leggermente in discesa porta sotto la Punta Gnifetti di qui una traversata ascendente sotto la serraccata conduce nei pressi del colle Gnifetti da cui, con un breve strappo finale, si raggiunge la Punta ove ha sede Capanna Regina Margherita.

UNA REGINA PER LA CAPANNA

Il rifugio è dedicato alla Regina Margherita, all’epoca sovrana d’Italia.
Il 14 luglio 1889 l’Assemblea dei delegati del Cai approvava il progetto di costruire una capanna oltre 4500 metri per “consentire ad alpinisti e scienziati maggior agio ai loro intenti in un ricovero elevatissimo. Nel 1890 fu scelto il luogo: la punta Gnifetti e fu dato inizio ai lavori. La capanna, predisposta a valle, fu trasportata dapprima con i muli e poi a spalla, con un enorme lavoro a catena e montata sulla vetta.
Il rifugio fu inaugurato il 4 settembre 1893. Qualche giorno prima il 18 e 19 agosto vi aveva pernottato la Regina cui il rifugio era dedicato.
Nel 1899 fu aggiunta la torretta destinata ad osservatorio meteorologico. In quegli anni Angelo Mosso aveva qui svolto importanti studi di ricerca. Nel 1903 a Londra il Consiglio Internazionale delle Accademie riconosceva la capanna Margherita istituzione di “utilità scientifica e meritevole di appoggio”.
Nel 1976 il vecchio rifugio mostrava i segni del logoramento. Nel 1977 la Sezione di Varallo, su incarico della Sede Centrale, diede inizio ai lavori per la nuova capanna che fu inaugurata il 30 agosto 1980.

Spese di segreteria Euro 2 pro die

A facoltà degli organizzatori :
La gita potrebbe subire variazioni di itinerario e data, in base alle condizioni meteo e del manto nevoso
Abbigliamento consigliato: abbigliamento invernale, ghette ,scarponi, guanti, cuffia, occhiali da sole,crema solare sacco lenzuolo per il pernottamento al rifugio

Attrezzatura: Ramponi,imbraco casco,moschettoni chiodi da ghiaccio cordini

Assicurazione obbligatoria (non Soci): Euro 7 pro die
Legenda Difficoltà:
T = Turistico
E = Escursionismo, Attrezzatura e
preparazione adeguate.
EE = Escursionismo esperti,
preparazione fisica e tecnica.
EAI - Escursione ambiente innevato

Buone regole di comportamento
-leggi attentamente il foglio gita e valuta le tue capacità fisiche;
- attieniti alle istruzioni del capogita;
- sii puntuale agli orari;
- non sopravanzare il conduttore di gita;
- non abbandonare il gruppo o il sentiero;
- non ti attardare per futili motivi;
- coopera al mantenimento dello spirito di gruppo ed alla sua compattezza;
- rispetta l’ambiente, non abbandonare rifiuti, non cogliere vegetali, non produrre inutili rumori molesti.
- Grazie per la collaborazione.