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ESCURSIONE ALLA GRIGNA SETTENTRIONALE
LUNGO LA CRESTA DI PIANCAFORMIA
13 settembre 2015
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Zona: Lombardia, Prealpi Lecchesi
Difficoltà: EE
Dislivello Complessivo: +/- 1000 m ca.
Quota di partenza: 1410 s.l.m.
Quota max (di arrivo): 2408 s.l.m.
Segnaletica: sent. 24-28-25-19
Carta: Le Grigne 1:35000 (Ed. Globalmap)
Ambiente: media montagna
Tempo: cammino effettivo 6h (andata e ritorno)
Pranzo: al sacco o al Rif. Brioschi in vetta al Grignone
Ritrovo: ore 6.45 presso il Comando Polizia Locale (Voghera via F.lli Kennedy)
Partenza: ore 7.00
Indicazioni stradali:
Uscire da Voghera in direzione Casei Gerola dove si prende la A7 in direzione Milano sino a Milano.
Imboccare la tangenziale est (direzione Bologna) e seguire per Linate e, poi, Cologno Monzese sino all’uscita per Lecco. Prendere quindi la SS36 a sino a Lecco e proseguire sino all’uscita per Esino Lario. La strada si restringe e inizia a salire con alcuni tornanti. Giunti al centro del paese prendere la strada a sinistra
in salita per il rif. Cainallo e, poche decine di metri dopo, parcheggiare a fine strada (Vo di Moncodeno).
Distanza: km 172
Tempo di percorrenza: 2h30’
Pedaggio € 3,50 (fonte ViaMichelin)
Costo escursione
-Diritti di segreteria: € 2,00 i soci - € 3,00 i non soci;
-Assicurazione obbligatoria non soci: € 7,00
-Costo totale viaggio in auto: € 93,00 (172 x 2 x 0,25)+(3,50 x 2)
Descrizione
Dallo spiazzo di Vo di Moncodeno si diparte il sentiero n. 24 per il rif. Bietti che in ca. 30’ ci porta alla Bocchetta di Prada (q. 1634) e al Rifugio 89^ Brig. Garibaldi (non gestito). Qui si abbandona il sentiero 24 e si prosegue sulla costa di Prada per raggiungere in altri 25’ ca. la Bocchetta di Piancaformia (q. 1802), dove ha inizio l’omonima Cresta. Inizialmente è una traccia tra bassi mughi, poi inizia ad inerpicarsi sulle rocce della Grigna con ampi scorci sia sul versante occidentale, dove vedremo in lontananza il rif. Bietti ed il sentiero n. 24, sia su quello orientale, dove scorgeremo il rif. Bogani e il sentiero n. 25 “via della Ganda” che percorreremo al ritorno dalla vetta.
Dopo ca. 50’, raggiungiamo la bocchetta del Guzzi (q. 2168), al bivio con il sentiero 28 che a destra scende al rif. Bietti. Qui seguiamo il sentiero n. 28 a sinistra, abbandonando la cresta, per incrociare il sentiero n. 25 che seguiremo per raggiungere l’ormai visibile vetta della Grigna Settentrionale (altri 50’). L’ultimo breve tratto, in prossimità del rifugio, è attrezzato con catene “corrimano” per favorire la salita del ripido pendio.
La vista dalla vetta del “Grignone” (se il tempo sarà clemente) è stupenda: ad ovest il lago di Lecco, la Grignetta a sud, il Due Mani e il Resegone a sud est, i Piani di Bobbio con lo Zuccone Campelli ad est, il Pizzo dei Tre Signori a nord est e a nord la Valtellina e le Alpi Svizzere. Nei pressi della croce sulla vetta c’è una Rosa dei Venti con l’indicazione di tutte le cime che si possono scorgere all’orizzonte.
Al rientro ripercorreremo il sent. 25 verso il Rifugio Bogani (1 ora). Percorrendo tale sentiero potremo ammirare varie doline e ingressi di grotte (alcuni attrezzati con cavi) risultato del fenomeno carsico che interessa soprattutto la zona del Moncodeno. Nelle vicinanze del rifugio entreremo nella rada boscaglia e raggiungeremo dopo un'altra ora di cammino il Vo di Moncodeno e le vetture.
Abbigliamento: si raccomanda il solito abbigliamento “a cipolla” e scarponi con suola ben scolpita. Non occorre alcuna attrezzatura da ferrata. Sul percorso non è possibile rifornirsi di acqua.