CLUB ALPINO ITALIANO

Sezione di Voghera


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CORNO BATTISTI
(Massiccio del Pasubio)
11-12 luglio 2015



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Dislivello: + 650 m. circa 1° giorno; + 700 m. circa 2° giorno.
Tempo effettivo di cammino:13h 1/26h sabato + 7h30 domenica

Difficoltà: E/E– Escursionisti Esperti

Ritrovo: ore 5.45 di sabato 11 luglio presso la Sezione. Partenza : ore 6.00

Viaggio: con mezzi propri.
Percorso: A21 Piacenza-Brescia, indi x Venezia uscita Peschiera; superstrada x Affi, A22 direzione Brennero, uscita Rovereto sud. Punto d'incontro: si prosegue x Rovereto – Trambileno (malga Cheserle).

Spese viaggio x auto: km. 560 (A/r) x euro 0,25 = euro 140 + autostrada

Inizio escursione: malga Cheserle ore 10 ca
Pranzo: al sacco (il sabato in rifugio, c'è la possibilità di prenotare il sacchetto pranzo x il giorno successivo).
Disponibilità d'acqua lungo il percorso: nessuna.
Fine escursione: x le ore 18 di domenica
Rientro a Voghera entro le 21 (code permettendo)

Note storiche
L'escursione si svolge attraverso i percorsi teatro delle battaglie della Prima Guerra Mondiale, la “Grande Guerra”, di cui ricorre il centenario. Il primo conflitto mondiale, iniziato a tutti gli effetti come guerra di movimento di breve durata, la cosiddetta “guerra lampo” preconizzata dai tedeschi, si trasformava rapidamente in una guerra di posizione; questa considerazione assumeva maggior valenza per l'Italia per via dell'ambiente montano che ci divideva dagli Austriaci. La guerra di posizione, nell'impossibilità per gli eserciti di superarsi reciprocamente, diventa una sorta di attesa in cui giocano un ruolo preponderante le trincee e l'artiglieria. Il monte Corno Battisti, già Corno di Vallarsa, fu teatro di due azioni delle più famose della Guerra. Il Corno, originariamente sotto controllo italiano, passò in mano agli Austriaci nel
maggio 1916 durante la Strafexpedition. Due mesi dopo nel corso di una controffensiva italiana per la
sua riconquista, furono catturati Cesare Battisti e Fabio Filzi, all'epoca austriaci di nascita, che
vennero processati e giustiziati nel castello del Buonconsiglio di Trento. Data la particolare posizione e natura del terreno, la riconquista italiana del monte avveniva solamente nel maggio 1918; entrambi gli eserciti, non potendo effettuare un attacco diretto, avevano provveduto a scavare un complesso sistema di gallerie sotterranee per far saltare le posizioni nemiche, sulla base dell'esperienza acquisita sul Pasubio ai Denti (italiano e austriaco) nell'inverno precedente.

Descrizione dell’itinerario
Sabato: partenza da Malga Cheserle (m. 1402 slm) – Selletta del Menderle (1.679) – Selletta Battisti (1.740) – tempo 1h 30 m. Si raggiunge l'entrata alle Gallerie del Corno Battisti, visita del Corno Battisti per risalire alla Selletta e poi alla vetta (1.778), tempo 1h 30 m. Si ritorna alla Selletta e si prosegue per la Bocchetta dei Foxi (1.743) per salire al monte Testo (1.935) dove si trovano altre opere militari, tempo 1h 30 m.
Si rientra per il rifugio Lancia (1.825), direttamente in circa 40 m. oppure, se le forze lo consentono, via Bocchetta dei Foxi e Bocchetta delle Corde, tempo 1h 30 m. Cena e pernottamento in rifugio, già ben sperimentato da noi in occasione del Giro del Pasubio, nel settembre 2012.
Domenica: Si ritorna a Malga Cheserle (1h), da cui ci si trasferisce in auto al Passo di Pian delle Fugazze (1.163, circa 50 m.). Ci si incammina per Cornetto e Selletta di nord-ovest (1.592, ore 1 30m.) proseguendo per il Passo degli Onari (1.772) attraversando 8 gallerie e una forra (1 ora). Si scende al passo Baffelan (1.661) e si risale al passo delle Gane (1.695), tempo 1h 30 m. Da qui per i 2 Gemelli fino al rifugio
Campogrosso (1.460, tempo 1h). Dal rifugio si ritorna a Pian delle Fugazze o per il sentiero di Malga Boffetal oppure percorrendo una strada asfaltata chiusa al traffico (1h 30 m).
Un particolare ringraziamento è dovuto a Renato Dapor, la nostra Guida, per la competenza e la disponibilità che gli abbiamo riconosciuto anche in occasione delle precedenti escursioni al Pasubio.

*La quota comprende: il trattamento di mezza pensione al rifugio, i diritti di segreteria, l'assicurazione obbligatoria per i non soci.

Abbigliamento
Comodo da escursionismo, adeguato al periodo estivo con capi leggeri da indossare a più strati, ricambio
indumenti, cappellino, creme solari Kway antipioggia. Portare borraccia d'acqua.

Attrezzatura
Scarponcini da trekking con suola scolpita; Caschetto, frontalino, cordino con due moschettoni; consigliabili i bastoncini. Sacco-lenzuolo per il rifugio.

-Iscrizione in Sede entro venerdì 29 maggio conversamento della caparra di euro 20.

-Quota di partecipazione *: Soci: euro 43 (39 rifugio + 4 segreteria); Non Soci: 70 (50 rif. + 14 ass.ne + 6 segreteria)

Buone regole di comportamento
-leggi attentamente il foglio gita e valuta le tue capacità fisiche;
-attieniti alle istruzioni del capogita;
-sii puntuale agli orari;
-non sopravanzare il conduttore di gita;
-non abbandonare il gruppo o il sentiero;
-non ti attardare per futili motivi;
-coopera al mantenimento dello spirito di gruppo ed alla sua compattezza;
-rispetta l’ambiente, non abbandonare rifiuti,
-non cogliere vegetali, non produrre inutili rumori molesti.
Grazie per la collaborazione.