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I Monti Tardia
del Ponente ligure
23 Febbraio 2014
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ISCRIVITI ALL'ATTIVITA'
Interessante escursione priva di difficoltà tecniche. Un poco faticosa ma appagante per il panorama e l’ambiente selvaggio e poco frequentato.
Ritrovo: Ore 7,35 presso la Sede della Sezione in via Dante 7/9° Voghera.
L’avvicinamento all’escursione si effettua con mezzi propri o pullman con un minimo di 35 iscritti.
Partenza: ore 7,45
Itinerario stradale:
Dal Casello Autostradale di Voghera si percorre il tratto in direzione Torino sino allo svincolo per la A26. Seguendo le indicazioni per Genova Voltri, si giunge ad Arenzano. Totale km 98. Post it : Si consiglia una tappa in Voltri per l’acquisto della famosa focaccia striata.
Ritrovo ad Arenzano ore 9,30 presso il parcheggio a monte della via Aurelia in zona porto.
Folklore: Durante la gita sarà indetto il Concorso:”il lettore unico” con premi a sorpresa e bacio esclusivo della Miss o del Mister.
Inizio gita: ore 9,45
Abbigliamento : Adatto alla stagione invernale, possibilmente con ricambi e mantella/giacca tecnica. Equipaggiamento obbligatorio: scarponi con suola vibram, zaino.
Itinerario : Dal Parcheggio si raggiunge il Santuario del Gesù Bambino di Praga. Si sale la scalinata alla sx e fatto il primo tratto su asfalto, ci si addentra nella macchia presso la Cascina Pruxia (segnavia-V). Raggiunto il Passo Gavetta si risale ad Est (tre pallini rossi) la dorsale di Rocca d’Erxu per giungere al Riparo “alli Belli Venti”. In leggera salita verso nord si raggiungono le pendici del Tardia di Ponente. Si continua verso est sino al Passo Tardie e al Tardia di Levante. In leggera discesa si incontra il ricovero ex Dazio e subito dopo alla dx la traccia (M-A) che fiancheggiando il Monte Pennone permette di portarsi sulla dorsale della Cima di Mezzo, Bric Negrixioa sino al Bric del Vento. Si continua in discesa sino al borgo “Casuin” e ripreso l’asfalto, giunti ad un bivio, si tiene la destra (A) per attraversare una zona di coltivazioni ad ortaggi. Infine, il viadotto sull’autostrada permette di rientrare in Arenzano nei pressi del Santuario delle Olivette.
Classificazione: E privo di difficoltà tecniche
Pranzo: al sacco
Quota min.: 50 mt.
Acqua:di fonte sul percorso
Quota max.: 928 mt.
Copertura cellulare: scarsa
Dislivello escursione: mt. 870 c. max
Punti di appoggio: Arenzano- Curlo
Itinerario: ad anello
Partenza da Arenzano: ore 9,45
Sviluppo: 12 Km circa
Arrivo ad Arenzano: ore 16,30 fine escursione
Tempi: 5,30 ore escluso le soste
Esposizione: Sud Segnavia: Vari Il capo gita , in caso di necessità, si riserva di apportare variazioni all’ itinerario descritto.
Ambiente : Balcone naturale nel Parco del Beigua molto panoramico a ridosso di Arenzano: macchia mediterranea con prateria, torbiere e rari pini marittimi
Le iscrizioni si accettano:
entro il 18.02.14 per organizzare il pullman
entro il 21 .02.13 solo per i soci
-sul sito www.caivoghera.it
-alla mail del proponente
-telefonando al proponente
-iscrivendosi nell’elenco pubblicato in Sezione
-Come da regolamento la partecipazione all’escursione comporta il versamento al momento dell’iscrizione di: 2€ per i Soci e 3€ per i non soci CAI
-Per i non Soci e’ obbligatorio sottoscrivere l’assicurazione per una spesa di 7€ rilasciando in
segreteria : nome ,cognome e dati di nascita entro il 18.02.14
- In caso di viaggio in pullman costo ind. 20€
Classificazione sentieri e consigli:
T = sentiero facile, carrareccia, mulattiera nelle vicinanze di paesi
E = sentiero privo di difficoltà tecniche, mulattiera per uso agro silvo pastorali di discreto impegno fisico
EE = sentiero in zone impervie con passaggi che richiedono buona conoscenza della montagna; tecnica, allenamento ed equipaggiamento adeguato.
- leggi attentamente il foglio gita e valuta le tue capacità fisiche;
- attieniti alle istruzioni del capogita;
- sii puntuale agli orari;
- non sopravanzare il conduttore di gita;
- non abbandonare il gruppo o il sentiero;
- non ti attardare per futili motivi;
- coopera al mantenimento dello spirito di gruppo ed alla sua compattezza;
- rispetta l’ambiente, non abbandonare rifiuti, non cogliere vegetali, non produrre inutili rumori molesti.