CLUB ALPINO ITALIANO

Sezione di Voghera


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Forme e Colori della Val Gargassa
5 Ottobre 2014



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Difficoltà: E – Tratti EE
Tempo di percorrenza:
Sentiero panoramico ad anello : 4 ore
Ritrovo: ore 9.00 c/o il Comando Vigili Urbani di Voghera
Viaggio: con mezzi propri
Percorso di avvicinamento: uscita Ovada , si procede per Rossiglione; si percorre la strada provinciale SP per Tiglieto e a circa 3 km un bivio a sinistra conduce in soli 50 mt al Campo Sportivo in località Gargassino al fianco del quale vi è un ampio parcheggio e l’inizio del Sentiero Natura.
Inizio escursione: ore 10.00
Segnavia: segnavia XX fino a Case Vereira, poi tre bolli gialli disposti a triangolo
Pranzo: al sacco
Ora indicativa fine escursione: ore 16.00

Nel cuore del parco del Beigua, attraverso il Sentiero Natura della Val Gargassa ci si immerge in un mondo magico di incontaminata bellezza, tra placidi laghetti, canyons e suggestive conformazioni rocciose. In questo angolo, si è a contatto con conglomerati rocciosi e rocce dove l’acqua ha “giocato”, scavando forme erosive di grande suggestione. A metà del percorso ad anello i segni dell’antica presenza dell’uomo: il borgo di Vereira, dove le attività pre-industriali testimoniano il passato sfruttamento di questi luoghi per la produzione del vetro.

Descrizione dell’itinerario
Dopo aver attraversato un bosco, ci troviamo subito circondati da uno scenario molto particolare con un primo contatto con le rocce: alcuni tratti sono da percorrere tenendosi a catene ( niente paura, niente di difficile !).
Questo tratto, particolarmente suggestivo, costeggia il Torrente Gargassa. Dopo il primo guado (“Muso del gatto”), inizia il primo tratto di risalita nel bosco, che conduce ad un secondo ruscello. Dall’altra parte del corso d’acqua, lungo il sentiero che sale in mezzo a un muretto a secco, si giunge al pianoro, dove sorge l’antico borgo di Case Vereira. Questo borgo era abitato in passato da famiglie che lavoravano nelle vetrerie della zona.
Di qui, è possibile raggiungere in circa 20 minuti una sorgente sulfurea.
Il percorso ad anello prosegue con il segnavia a tre pallini gialli e risale in maniera ripida verso la “Rocca dei Corvi”, mentre il paesaggio si fa via via più brullo e il sentiero diventa pietroso : ci troviamo proprio in mezzo ad un canyion! Ricordarsi di osservare il famoso “Balcone della Signora” (una apertura nella roccia che permette di vedere l’azzurro del cielo). Le rocce qui si tingono di rosso, giallo e arancione : il panorama è mozzafiato! Arriviamo ad un breve tratto nuovamente attrezzato con catene. Si giunge in vetta a Rocca Giana ( 500m) che è un ottimo punto panoramico.
Di qui, inizia la discesa verso un ultimo piccolo guado e una breve salita fino ad un cancello, oltrepassato il quale, il sentiero conduce in breve al parcheggio.

Quota di partecipazione:
Soci 2 Euro; Non Soci 3 Euro;
Assicurazione obbligatoria non Soci: Euro 7
Iscrizione in Sede entro venerdì 3 ottobre

Note
Attrezzatura:
Bastoncini, borraccia, macchina fotografica.
Abbigliamento:
Adeguato da trekking, pedule o scarponcini, indumenti di ricambio ed attrezzature idonee in caso di maltempo (parapioggia, copri zaino, copricapo e guanti sempre utili)

Legenda Difficoltà:
T = Turistico
E = Escursionismo, Attrezzatura e preparazione adeguate.
EE = Escursionismo esperti, preparazione fisica e tecnica.

Buone regole di comportamento
leggi attentamente il foglio gita e valuta le tue capacità fisiche;
attieniti alle istruzioni del capogita;
sii puntuale agli orari;
non sopravanzare il conduttore di gita;
non abbandonare il gruppo o il sentiero;
non ti attardare per futili motivi;
coopera al mantenimento dello spirito di gruppo ed alla sua compattezza;
rispetta l’ambiente, non abbandonare rifiuti, non cogliere vegetali, non produrre inutili rumori molesti.
Grazie per la collaborazione.