Warning: Use of undefined constant file - assumed 'file' (this will throw an Error in a future version of PHP) in D:\inetpub\webs\caivogherait\articolo.php on line 7
Ferrata Emilio de Tomasi
al Cimalegna
Alagna Valsesia
24 agosto 2014
Scarica il volantino in formato PDF
Dislivello:900 m. circa in totale da Pianalunga al :900 m. circa in totale da Pianalunga al
Passo dei Salati, 300 m. la sola ferrata
Tempo di percorrenza: 4.30/5 h circa (2 h la
parte attrezzata)
Difficoltà: D/qualche passaggio MD
Ritrovo: ore 6.20 presso sede CAI Voghera
Partenza: ore 6.30
Viaggio: con mezzi propri. Solo al raggiungimento di 30 partecipanti entro martedì 12/08/14 è previsto il pullman. Costi per macchina o bus da precisare.
Percorso di avvicinamento: Voghera Alessandria Ghemme Borgosesia -Alagna
Inizio escursione: verso le ore 9.00 dagli impianti di risalita.
Quota massima: 2936 m. al Passo dei Salati
Pranzo: al sacco e ristoro al Passo dei Salati
Ora indicativa fine escursione: ore 16.30 circa
Dedicata alla guida alpina Emilio de Tomasi, deceduto nel 2002, la ferrata al Cimalegna costituisce un percorso emozionante facilmente accessibile da Alagna che garantisce divertimento a tutti grazie alle varie combinazioni possibili.
Sin dalla sua messa in opera nel 2002 la ferrata è stata percorsa da centinaia di appassionati che nel libro di vetta hanno espresso la loro soddisfazione. Il ponte tibetano, lo spigolo, la passerella sono alcuni dei passaggi più caratteristici ed emozionanti di questo
itinerario che offre una suggestiva panoramica sul gruppo del Rosa.
Su entrambi i versanti non sarà difficile scorgere stambecchi saltare tra le rocce e, a volte, anche l'aquila fa capolino nel cielo a controllare la situazione.
Descrizione dell'itinerario
ACCESSO:
Dal parcheggio vicino al torrente si raggiungono gli impianti di risalita e si sale il primo tratto alla località Pianalunga.
PERCORSO:
Da Pianalunga (2025 m.) si risale per 350 m. una pista da sci in direzione nord-est fino alla Bocchetta delle Pisse (2396 m., vecchio impianto intermedio dell'ex funivia di Punta Indren). L'attacco è appena sopra l'impianto in disuso sulla sx. I primi 5 metri sono estremamente selettivi: strapiombanti e obliqui, peraltro evitabili facilmente sulla destra con percorso facilitato. Poco dopo ci aspetta un ponte tibetano un po' ballerino e il punto clou della ferrata: un traverso impegnativo e una parete di una decina di metri strapiombante. Dopo la ferrata è sempre ben attrezzata e non presenta eccessive difficoltà, ma bisogna tener conto che il percorso si svolge in gran parte in cresta ad una quota superiore ai 2500 metri. Verso la fine del percorso il cavo guida termina e alcuni passaggi
obbligati su massi di cresta obbligano ad una doverosa prudenza. Con un ultimo dislivello (da 2700 m. circa a 2936 m.) su pietraie si sale al Passo dei Salati.
RIENTRO:
Dal Passo dei Salati si usufruisce della funivia che riporta ad Alagna, oppure da fine ferrata a Pianalunga su sentiero per il Rif. Guglielmina.
Note
Abbigliamento consigliato: da trekking estivo in quota a cipolla, indumenti ed attrezzature idonee in caso di maltempo e freddo
(Kway o giacca vento, copri zaino, ricambi, copricapo e guanti).
-Attrezzatura: scarponcini con suola tipo Vibram, bastoncini, imbraco, casco e set da ferrata.
Assicurazione obbligatoria x non Soci: Euro 7
Iscrizione entro martedì 19 / 08
Quota partecipativa: euro 2 per i Soci; euro 3 per i Non Soci;
Legenda Difficoltà:
F-ferrata facile
PD -ferrata poco difficile
D-ferrata difficile
MD -ferrata molto difficile
ED -ferrata estremamente difficile
Buone regole di comportamento
-leggi attentamente il foglio gita e valuta le
tue capacità fisiche;
-attieniti alle istruzioni del capogita;
-sii puntuale agli orari;
-non sopravanzare il conduttore di gita;
-non abbandonare il gruppo o il sentiero;
-non ti attardare per futili motivi;
-coopera al mantenimento dello spirito di gruppo ed alla sua compattezza;
-rispetta l'ambiente, non abbandonare rifiuti, non cogliere vegetali, non produrre inutili rumori molesti.
-Grazie per la collaborazione.