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Valle di Champorcher
Chardonney – Dondena – Lago Miserin
25 Agosto 2013
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Dislivello:
1^ parte: Chardonney – Rif. Dondena m. 771
2^ parte: Rif. Dondena – Lago Miserin m. 386
Tempo di percorrenza:
Andata 1^ parte: ore 2.40
Ritorno 1^ parte: ore 2.00
Andata 2^ parte: ore 1.15
Ritorno 2^ parte: ore 0.45
Difficoltà: 1^ parte E; 2^ parte ET
Ritrovo: ore 6.45 c/o il Comando Vigili Urbani di Voghera
Partenza: ore 7.00
Voghera – Chardonney: km 174. (174 x 2 x0.25 + pedaggio 12) = Costo per autovettura: 99 Euro
(al raggiungimento di 35 partecipanti viaggio in autobus lato chiesa S. Maria delle Grazie)
costo per partecipante Euro 18,00
Percorso di avvicinamento: Autostrada TO – AO, uscita Pont S. Martin; girare verso AO, superato Bard, alla prima rotonda. Girare per Valle di Champorcher. Giunti al villaggio, proseguire per frazione Chardonney, dove si trova un ampio parcheggio.
Inizio escursione: ore 9.45
Ora indicativa fine escursione: ore 18.00
Pranzo: al sacco (con possibilità di mangiare al rifugio)
Disponibilità di acqua: Fonte alla partenza; baite Champlong - Dondena
Descrizione dell’itinerario:
1^ Parte : Chardonney (m. 1422) - Rifugio Dondena (m. 2193)
Dal parcheggio si prosegue costeggiando il torrente, si supera il ponte sull’Ayasse a sx e si prende una mulattiera in pietra, fatta costruire da Vittorio Emanuele II per le sue battute di caccia.
Si imbocca a dx il sentiero detto “scaletta” tra prati erbosi e boschi di conifere. Si riattraversa, a dx, il torrente e tramite scalinate si percorrono i pascoli di Brenvey per giungere all’alpeggio di Creton (m. 1902).
Traversato un lungo pianoro erboso, si raggiunge l’alpeggio di Champlong e, successivamente, le case di Dondena. Si imbocca la sterrata che riattraversa il torrente (sulla dx si trova una bella parete di roccia per gli appassionati di arrampicata), si sale tra ampi pascoli accompagnati dai fischi delle marmotte e si raggiunge il Rifugio Dondena, una delle ex case di caccia del Re, costruita nel 1860 e ristrutturata nel 1930.
Nel percorso di ritorno, dalla frazione Champlong, andremo ad incrociare la mulattiera che conduce al colle Laris, costeggiando l’omonimo torrente, arrivando così al punto da cui si è partiti.
2^ Parte: Rifugio Dondena (m. 2193) – Lago Miserin (m. 2579)
Dietro al Rifugio si imbocca l’ampia mulattiera sterrata fina a raggiungere il lago. Il ritorno si svolge sul medesimo itinerario.
Notizie e curiosità:
Il lago Miserin rappresenta da sempre una delle mete più rinomate della Valle d’Aosta. Splendido lago incorniciato da un circo di vette, alcune delle quali superano i 3000 metri, sullecui rive sorge il Santuario di Notre-Dame del Neige (Madonna della Neve) edificato nel XVII secolo e ristrutturato nel 1881, meta al 5 agosto di ogni anno di un pellegrinaggio mariano. Infatti arriva gente dalle vicine valli di Cogne e di Soana.
Di fronte al lago situato nell’area ampliata del Parco del Monte Avic, primo parco naturale valdostano, sorge anche l’omonimo rifugio, ex ospizio per i pellegrini del Santuario.
La valle di Champorcher è lunga una ventina di chilometri, percorsa dal torrente Ayasse, è caratterizzata dal lago Miserin, dalla cima della Rosa dei Banchi (m. 3165) e dal Mont Glacier (m. 3185).
Passando per la finestra di Champorcher si accede alla valle di Cogne mentre, sul versante della Rosa dei Banchi, si accede alla val Soana, in Piemonte.
Note
Abbigliamento consigliato:
da media montagna: indumenti vari a strati (a cipolla), scarpe con suola scolpita, giacca a vento.
Attrezzatura: berretto, crema solare, consigliati i bastoncini da trekking
Assicurazione obbligatoria x non Soci: Euro 7 pro die
Iscrizione in Sede entro
Legenda Difficoltà:
T = Turistico
E = Escursionismo, Attrezzatura e
preparazione adeguate.
EE = Escursionismo esperti,
preparazione fisica e tecnica.
Buone regole di comportamento
-leggi attentamente il foglio gita e valuta le
tue capacità fisiche;
- attieniti alle istruzioni del capogita;
- sii puntuale agli orari;
- non sopravanzare il conduttore di gita;
- non abbandonare il gruppo o il sentiero;
- non ti attardare per futili motivi;
- coopera al mantenimento dello spirito di gruppo ed alla sua compattezza;
- rispetta l’ambiente, non abbandonare rifiuti, non cogliere vegetali, non produrre inutili rumori molesti.
- Grazie per la collaborazione.