CLUB ALPINO ITALIANO

Sezione di Voghera


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Val Genova -Sentiero delle Cascate
Rifugio Città di Trento al Mandrone
29-30 giugno 2013



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Ritrovo: ore 6.45 c/o il Comando Vigili Urbani di Voghera
Partenza: ore 7.00
Viaggio: con auto proprie
Percorso di avvicinamento: A21 Brescia est-direz. Madonna di Campiglio, lago d’Idro, Vestone, Tione, Pinzolo, sino a Carisolo e seguire indicazioni a sin. per Val Genova (km.250)
1° giorno
Dislivello: m.200
Inizio escursione: h. 11.00
Tempo di percorrenza: h.3,00 a/r escluso soste
Difficoltà: T
Pranzo: al sacco o presso Rif- Fontanabona
Segnavia: Sentiero delle Cascate
2° giorno
Dislivello: m.800
Inizio escursione: h. 8.30
Tempo di percorrenza:
andata h. 2.30 escluso soste
ritorno h.2.00 escluso soste
Difficoltà: E
Pranzo:al sacco o presso Rif. Città di Trento
Segnavia: 212 SAT

Disponibilità di acqua: buona
Punti di appoggio: rif. Bedole
Esposizione prevalente: varie
Copertura cellulare: media
Ora indicativa fine escursione: 17.00

Pernottamento al Rif. Adamello-Collini al Bedole, trattamento di ½ pensione compresa biancheria (asciugamani-lenzuola) doccia e bagno ai piani € 42,00

Descrizione dell’itinerario
La val Genova, profondo solco glaciale percorso dal fiume Sarca è una laterale della val Rendena che da Carisolo (TN) si inoltra per 17 km. Tra Adamello e Presanella con un susseguirsi di gradinate e tratti in piano da cui scendono impetuosi corsi d’acqua. La valle termina nella Piana di Bedole, delimitata dallo spettacolare anfiteatro glaciale delle vedrette delle Lobbie e del Mandrone, da cui nasce il Sarca di Genova. Da ognuna delle valli laterali si gettano suggestive cascate. Le più famose sono quelle di Nardis (100 m. di salto) e quelle di Lares la cui l’acqua precipita su tre impressionanti salti di roccia da scoprire risalendo il bosco. La val Genova è inserita nel Parco naturale Adamello Brenta la cui eccezionale ricchezza naturalistica è legata al fatto che il suo territorio racchiude due mondi completamente diversi: da una parte il gruppo dolomitico del Brenta, dall’altra, l’imponente catena montuosa dell’Adamello-Presanella.
La val Genova è uno dei simboli del parco ed è tutelata e protetta dal punto di vista ambientale in modo che turisti e residenti abbiano modo di godere di una natura straordinaria. Ecco allora l’importanza di un traffico motorizzato regolamentato, fatto di bus navetta che percorrono la valle e di auto private autorizzate; piacevole è anche pedalare con mountain-bike ma che prevale su tutto è la realizzazione del sentiero delle Cascate che segue l’intero fondo valle e risalendo il Sarca di Genova permette di assaporare in pieno la suggestione dei luoghi.

Programma delle escursioni

1° giorno da Ponte Verde (cascata di Nardis) a Ponte Rosso (cascata di Lares)
Arrivati in val Genova si parcheggiano le auto nel parcheggio nei pressi di Ponte Verde. Dopo aver ammirato la cascata di Nardis si imbocca il Sentiero delle Cascate che snodandosi in parte nel bosco e in parte costeggiando il fiume Sarca ci condurrà alla cascata di Lares meta del nostro itinerario. L’itinerario proposto percorre solo una parte del sentiero delle Cascate che nella suo completo sviluppo congiunge Ponteverde (q.960) alla Piana di Bedole (q. 1580) a poca distanza dal Rifugio Bedole, (partenza del nostro secondo itinerario) e raggiungibile in auto alla fine della prima giornata.

2° giorno Rif. Città di Trento al Mandrone
Si parte dal Rifugio ”Adamello Collini al Bedole” a quota 1641 mt. e salendo per ripidi tornanti nel bosco raggiungeremo, con un poco di fatica iniziale,
un meraviglioso punto panoramico a quota 2100mt. al cospetto dei ghiacciai delle Lobbie e del Mandron fino ad arrivare al “Centro glaciologico J. Payer situato a 10’ dal rifugio-
Ambiente montano di rara suggestione, testimonianze storiche della 1 guerra mondiale, ci appagheranno dell’impegnativa escursione. Il ritorno si effettuerà lungo il sentiero dell’andata, con la possibilità di visitare il piccolo cimitero di guerra situato sulla sponda prativa sottostante il sentiero principale-
Note

Abbigliamento consigliato:
idoneo estivo di media montagna- giacca a vento, pile- guanti e cuffia. Ricambi di intimo e magliette

Attrezzatura:
zaino mediamente capiente, pedule con suola vibram, bastoncini, borraccia, occhiali da sole

Costo mezza pensione al Rifugio € 42,00

Diritti segreteria: Soci € 4; non soci € 6

Costo suggerito per auto € 125 + pedaggi

Assic.ne obbligat. x non Soci: € 7 pro die
Iscrizione in Sede entro venerdì 21
Legenda Difficoltà:
T = Turistico
E = Escursionismo, Attrezzatura e
preparazione adeguate.

Buone regole di comportamento
-leggi attentamente il foglio gita e valuta le
tue capacità fisiche;
- attieniti alle istruzioni del capogita;
- sii puntuale agli orari;
- non sopravanzare il conduttore di gita;
- non abbandonare il gruppo o il sentiero;
- non ti attardare per futili motivi;
- coopera al mantenimento dello spirito di gruppo ed alla sua compattezza;
- rispetta l’ambiente, non abbandonare rifiuti, non cogliere vegetali, non produrre inutili rumori molesti.
- Grazie per la collaborazione.