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Monte Carega
(Piccole Dolomiti – Tn)
6 – 7 luglio 2013
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ISCRIVITI ALL'ATTIVITA'
Difficoltà: E,
Ritrovo: ore 5.50 c/o il Comando Vigili Urbani di Voghera, sabato 6 luglio
Partenza: ore 6.00
Viaggio: in auto.
Percorso di avvicinamento: Autostrada per Piacenza-Brescia-Venezia uscita al casello di Peschiera. Superstrada per Affi ove si riprende l’Autobrennero per uscire a Rovereto Sud. Da Rovereto si segue la SP89 della Vallarsa fino a Ometto (km.23 circa da Rovereto), ove si parcheggia l’auto.
Distanza Voghera-Ometto km. 262.
Quota x auto 264x2x0,25= euro 132 + pedaggi.
Inizio escursione: dalla frazione di Ometto (comune di Vallarsa) a quota 1.000 metri slm
Quota massima: Cima Carega, 2.259 metri slm.
Pranzi: al sacco.
Pernottamento e prima colazione: al Rifugio Fraccaroli (Cai Verona)
Quote partecipazione (iscrizione, ½ pensione al rifugio, Assicurazione per Non Soci)
Soci euro 44
Non Soci euro 65
Ai confini fra il Trentino ed il margine nord delle province di Verona e Vicenza, si ergono le Piccole Dolomiti, che assieme al Massiccio del Pasubio costituiscono le Prealpi Venete Occidentali.
Splendide montagne, che alle loro sorelle maggiori, le Dolomiti, invidiano solamente l'altezza: la cima più alta di esse, Cima Carega che raggiunge solamente, si fa per dire, i 2259 metri, è la meta della nostra escursione.
IMPORTANTE
POSTI LIMITATI (22)
TERMINE ISCRIZIONI: al raggiungimento dei posti disponibili, comunque ENTRO venerdì 7 giugno, con versamento della caparra di euro 20; saldo entro 28 giugno.
Si rammenta di portare: TESSERINO CAI E SACCO LENZUOLO
Descrizione
Primo giorno sabato 6 luglio, dislivello + 1.250 m., tempo effettivo ore 6 circa
Ore 10, al piu’ tardi, inizia la nostra escursione dal parcheggio di Ometto, quota 1.000.
Si prende il sentiero per l’Alpe di Campogrosso, nei cui pressi a quota 1.460 sorge il valico omonimo che mette in comunicazione la Vallarsa (Trento) con la valle dell’Agno (Vicenza), ore 1.30 – 2.00. Fino al 1918, il passo ha segnato il confine fra l’Impero Austro-Ungarico ed il Regno d’Italia, come ricordano ancora i cippi in pietra collocati.
Dal valico si segue il Sentiero Europeo E5 – 157 x il passo della Bocchetta dei Fondi m. 2.015, ore 2 – 2.30. Dalle Bocchetta, sempre su sentiero E5 si prosegue per saliscendi sino al rifugio Fraccaroli,
m. 2.230, ore 1.30, dal quale in pochi minuti si raggiunge la vetta a m. 2.259. Da Cima Carega (mt. 2259), si gode un bellissimo panorama che spazia dalla pianura vicentina fino alla laguna di Venezia (visibile nelle giornate limpide) da una parte, al lago di Garda e alle dolomiti di Brenta, Adamello, Presena dall'altra. Cena e pernottamento in rifugio.
Secondo giorno domenica 7 luglio
Dal rifugio Fraccaroli, passati per la forcella fra cima Carega e Costa Media, si giunge alla grande conca superiore di Malga Posta per continuare su mulattiera scavata nella roccia. Piu’ avanti si incontra il bellissimo Pra de Sinèl, ove si trova la Capanne Sinèl, m.1990, ore 1.15. Si scende a Val Penez e poi si risale verso la testata della valle (tempo 1,15 h) prima di incrociare la cima della Val di Gatto. Si scende alla testata della Val Grande di Ometto, si prende il Sentiero della Trincee (tempo 1,30 h) sino ai piedi della cima Giochele (1859 s/m) e poi a destra discesa sino al Parking auto di Ometto (tempo 2 h. ca). Tempo complessivo soste escluse ore 6.
note e suggerimenti
Attrezzatura:
Utili: bastoncini, borraccia; raccomandabili: calma, spirito di gruppo e di osservazione.
Abbigliamento:
adeguato da trekking estivo, pedule o scarponcini,
indumenti ed attrezzature idonee in caso di maltempo (Kway o giacca vento, copri zaino, ricambi; copricapo e guanti sempre utili.
Legenda difficoltà:
T = Percorso Facile
E = Escursionismo, Attrezzatura e preparazione adeguata.
EE = Escursionismo esperti, preparazione fisica e tecnica
EEA = Escursionismo Esperti, itinerario attrezzato
Buone regole di comportamento:
- leggi attentamente il foglio di gita e valuta le tue capacità fisiche per sostenere l’impegno.
- attieniti alle istruzioni del capo-gita.
- sii puntuale agli orari prefissati.
- non sopravanzare il conduttore di gita.
- non abbandonare il gruppo o il sentiero,
- non ti attardare per futili motivi.
- coopera al mantenimento dello spirito di gruppo ed alla sua compattezza.
- rispetta l’ambiente in cui ti trovi,
- non abbandonare rifiuti,
- non cogliere vegetali,
- non produrre inutili rumori molesti.
Grazie per la tua collaborazione