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Anello della Val Pellice
18 - 19 agosto 2012
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Partenza: ore 08.00
Viaggio: con mezzi propri.
Percorso di avvicinamento:
Autostrada A21 fino a Torino, tangenziale, uscita Pinerolo, Bricherasio, Luserna San Giovanni, Torre Pellice, Bobbio Pellice e proseguire fino al termine della strada in frazione Villanova (1223 m).
Distanza e tempi: 176 km, 2.45 – 3.00 h
Difficoltà: EE
Dislivelli:
sabato 1150 m in salita
domenica 944 m in salita (totali)
2098 m in discesa (totali)
Punti di appoggio:
Rifugio Willy Jervis 1732 m
Rifugio Batt. Alpini Monte Granero 2372 m
Rifugio Barbara Lowrie 1753 m
Tempi:
sabato 4. 00 h
domenica 7.30 h circa
Descrizione dell’itinerario
Sabato 18
Da Villanova (possibilità di pranzo in trattoria) si raggiunge il rif. Jervis su strada sterrata, oppure molto più remunerativamente, seguendo il sentiero che costeggia il torrente Pellice con bellissimi scorci, fino ad incrociare di nuovo la sterrata poco prima del rifugio situato all’inizio della conca del Prà. Si attraversa tutto il pianoro lambendo i casolari di Partia d’Amunt e ci si comincia a inerpicare tra i rododendri fino a Pian Sineive. Continuando a valicare il torrente si percorre un lungo dosso in ripida salita (Schiena d’Asino) giungendo in vista del Lago Lungo e dell’invisibile (finora) Rifugio Granero.
Domenica 19
Dal rif. Granero si sale a sinistra verso l’evidente intaglio del Col Manzol (2701 m) sotto l’omonima cima, tralasciando indicazioni sulla destra e attraversando residui di nevai.
Si svalica nella valle del Pis seguendo un sentiero dapprima ripidissimo che via via si addolcisce congiungendosi con la traccia che arriva da destra dal Colle dar Moine. Piegando a sinistra si giunge al rifugio Barbara Lowrie.
Pranzo in rifugio (sempre affollato).
Dal rifugio Barbara si risale per un’agevole strada militare con molti tornanti fino al Colle Barant e all’omonimo rifugio (chiuso, 2373 m). Si scende dal lato opposto continuando a seguire la rotabile militare, oltrepassando il
Giardino Botanico Alpino Bruno Peyronel ed una casera. Continuando a scendere, la strada si inselvatichisce un po’, ma sempre molto evidentemente si arriva a guadare di nuovo il Pellice a poca distanza dal rif. Jervis. Per tornare a Villanova si può percorrere qualche km di carrozzabile passando sotto l’imponente cascata del Pis, per poi imboccare una vecchia mulattiera sulla destra che riporta a Villanova, costeggiando, diversamente dall’andata, la sinistra idrografica del torrente.
Note:
Rif. Col Barant chiuso ed inagibile.
Abbigliamento consigliato: da media montagna, indumenti idonei in caso di maltempo e freddo (kway, giacca a vento, pile, pantaloni tecnici, guanti, copricapo, ricambi).
Attrezzatura: scarponcini da trekking, bastoncini, borraccia, creme solari, occhiali.
Assicurazione obbligatoria x non Soci: Euro 7 pro-die
- Iscrizione in Sede entro venerdì 3 agosto.
Legenda Difficoltà:
T = Turistico
E = Escursionismo, Attrezzatura e preparazione adeguate.
EE = Escursionismo esperti, preparazione fisica e tecnica.
Buone regole di comportamento
-leggi attentamente il foglio gita e valuta le
tue capacità fisiche;
- attieniti alle istruzioni del capogita;
- sii puntuale agli orari;
- non sopravanzare il conduttore di gita;
- non abbandonare il gruppo o il sentiero;
- non ti attardare per futili motivi;
- coopera al mantenimento dello spirito di gruppo ed alla sua compattezza;
- rispetta l’ambiente, non abbandonare rifiuti, non cogliere vegetali, non produrre inutili rumori molesti.
- Grazie per la collaborazione.