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Speleologia
Grotta di Cunardo
DOMENICA 20 novembre 2011
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ISCRIVITI ALL'ATTIVITA'
Difficoltà: EE (presenza di ambienti di limitate dimensioni)
Sviluppo: 180 m +120 m
Dislivello: trascurabile
Tempi: avvicinamento 00 min; la visita può durar 2h – 2.30h circa.
Pranzo: locale in zona.
Viaggio: in auto proprie.
Partenza: ore 8 dal Comando Vigili Urbani di Voghera.
Percorso: Autostrada A7 – barriera Milano – Tang. Ovest – Varese centro (seguire x Ponte Tresa-Valganna) – Ganna – Ghirla – sx per Cunardo – rotonda a sx per Ferrera
L’escursione viene svolta in abbinamento con l’Alpinismo Giovanile e la sezione Cai di Magenta.
Descrizione
Si tratta di un complesso ed importante traforo idrogeologico unico in Lombardia. Comprende le grotte di Pont Niv e Antro dei Morti (meta della visita) ma si collega anche con altre grotte. Si sviluppa in forma di labirinto di gallerie, ora ampie, ora anguste, scavate dalle acque, talvolta in pressione (condotte Forzate) con diversi sifoni attivi di cui due importanti. E’ percorso dal torrente Margorabia che, nei periodi di piena, allaga i rami attivi e preclude l’accesso a buona parte delle grotte.
Antro dei Morti
Ingresso a spaccatura orizzontale largo una ventina di metri tra strati orizzontali. La grotta si divide in due parti distinte: la prima, a sinistra, detta galleria del torrente, è lunga 120m circa. Da una bassa volta laterale esce il torrente, alimentato per via subacquea dal Lago Sferico di Pont Niv. Seguendo il corso del torrente si arriva ad un piccolo e suggestivo laghetto che comunica con l’esterno per mezzo di un breve sifone. Piegando sulla sinistra del lago ed inoltrandosi nella prima parte del labirinto, si giunge in breve alla seconda uscita della grotta che si affaccia sulla parte superiore del profondo Orrido nel quale si getta il torrente Margorabia. La seconda parte della grotta è costituita dalla cosiddetta galleria asciutta o fossile, lunga 180 m, che sbuca nell’Orrido a poca distanza da quella attiva.
Idrologia:
Il torrente Margorabia, che prende origine dal Monte Martica, dopo aver percorso la Valganna, alimentando i laghetti di Ganna e Ghirla, con un notevole salto all’altezza di Cunardo scende in Valcuvia per gettarsi, infine, nel lago Maggiore unitamente al fiume Tresa poco a sud di Luino. Nel salto tra Cunardo e Ferrera il Margorabia ha traforato il gradino roccioso formando le due caverne che si susseguono separate da un sifone. Questo complesso carsico sotterraneo costituisce l’unico traforo naturale lombardo di un corso d’acqua quasi solo superficiale. Subito a monte della grotta superiore le acque del torrente sono trattenute da una piccola diga che alimenta la centrale di Ferrera Valcuvia.
Nota:
in caso di ingrossamento del Margorabia per piena, la visita sarà limitata alla galleria fossile del complesso.
Note
Attrezzatura:
casco con lampada.
Abbigliamento: consigliata tuta intera tipo meccanico, micropile o maglia di lana non pesante (temperatura fresca, relativamente alla stagione), pedule. da trekking .
Assicurazione obbligatoria
Non Soci Euro 5
da versare all’iscrizione in Sezione entro il venerdì precedente.
Legenda Difficoltà:
F = Percorso Facile
E = Escursionismo, Attrezzatura e preparazione adeguate.
EE = Escursionismo esperti: preparazione fisica e tecnica.
D = Difficile, preparazione alpinistica
EEA = Escursionismo Esperti, itinerario attrezzato.