CLUB ALPINO ITALIANO

Sezione di Voghera


Warning: Use of undefined constant file - assumed 'file' (this will throw an Error in a future version of PHP) in D:\inetpub\webs\caivogherait\articolo.php on line 7

Domenica 6 aprile 2008


Cicloturismo nel
Parco del Ticino
Oleggio - Sesto Calende-Oleggio


Scarica il volantino in formato PDF
Partenza itinerario in bici: dal ponte in ferro sul Ticino di Oleggio (No), località Tornavento.
Difficoltà : Media, il percorso è prevalentemente in pianura con alcune risalite dalla valle del fiume e dal corso dei canali.

Lunghezza del percorso: 40 – 45 Km. a seconda delle varianti.
Fondo stradale: 20 - 40 % di sterrato (sempre in funzione delle varianti).
Tempo di percorrenza: 5 – 6 ore.
Pranzo: al sacco, con possibilità di appoggio a chiosco-trattoria.
Biciclette: d’obbligo una bici con cambio, con gomme in buono stato; preferibilmente tipo city-bike o mountain-bike.

Trasporto biciclette a Oleggio: con un furgone (messo gentilmente a disposizione da Maurizio Marchesi) su cui saranno caricate il sabato sera. Viaggio di avvicinamento: in auto con mezzi propri.
Ritrovo - partenza: ore 7,30 al Comando Vigili Urbani di Voghera.

Percorso di avvicinamento: s.p. per Mortara indi s.s. per Novara; tangenziale di Novara direzione Lago Maggiore; si prosegue fino ad Oleggio ove si prende a dx per Busto A.-Malpensa fino al ponte di ferro. Si attraversa il ponte e si parcheggia. Tempo stimato 1h 30.

Descrizione dell’itinerario

L’itinerario cicloturistico interessa il Parco Lombardo del Ticino) e il Parco Naturale della Valle del Ticino (Piemonte).
Partenza quindi dal ponte di Oleggio per stradina sterrata; si costeggia il Ticino per qualche km fino a giungere in loc. Molino di Ferno dove si lascia il fiume e ci si porta sull’alzaia del Canale Industriale che percorreremo sino alla centrale di Vizzola Ticino. Da qui si potrà fare una deviazione sino a Castelnovate, borgo posto sulla terrazza morenica che domina l’ansa più ampia del corso del Ticino.Tornati a valle si percorre ora l’alzaia del Canale Villoresi fino ad arrivare alla sua origine (diga del Pamperduto) nel comune di Somma Lombardo (Va).
Si incrocerà quindi la s.s. 336 che ci condurrà al ponte diga di Porto della Torre e da qui si riprenderà a costeggiare il corso del Ticino che assume l’aspetto di un canale che corre incassato nel solco delle Colline Moreniche per giungere in ca. 10 km a Sesto Calende; qui il ponte in ferro segna il punto in cui il Lago Maggiore diventa fiume Ticino.

Per i più “arditi” da Porto della Torre si può fare la variante che consente di percorrere l’itinerario ad anello da ponte a ponte (vale a dire da Porto della Torre al_Ponte di Sesto C. In questo caso si percorre ancora un tratto di ss 336 per portarsi sulla sponda piemontese del Ticino e arrivare fra mulattiere e cascine a Castelletto sopra Ticino (No); da qui attraversando il ponte di Sesto si arriva nell’omonima località. Da Sesto si prende la via del ritorno costituita dalle stesse strade percorse all’andata tranne alcune varianti che si potranno decidere al momento.
-----------------------------------------------------

Si segnala:

Possibilità noleggio bici in loco.

Assistenza: kit di riparazione al seguito;
intervento del furgone in caso di necessità

Note

Abbigliamento consigliato: maglietta da ciclista, giubbino a maniche lunghe, pantaloncini possibilmente imbottiti o calzamaglia da ciclista (a seconda della temperatura), copricapo (suggerito il caschetto), occhiali, scarpe da ginnastica leggere, ricambi.

Assicurazione obbligatoria
Soci CAI Euro 1,50
Non Soci Euro 5

da versare all'iscrizione in Sede entro venerdì 4 aprile.