CLUB ALPINO ITALIANO

Sezione di Voghera


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Arma Pollera
Finale Ligure


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26 agosto 2007


Difficoltà: EE (uso di corda per assicurazione)
Sviluppo: 540 m
Dislivello: -65 m (avvicinamento 100 m)
Tempi indicativi: avvicinamento 45 min; la visita può durare da un minimo di 2h a più di 4h.
Pranzo: al sacco.
Viaggio: in auto.
Partenza: ore 7 dal Comando Vigili Urbani di Voghera.

Percorso: Autostrada per Ventimiglia, uscita Finale Ligure, scendere a Final Borgo, strada in direzione di Calice, dopo circa 2 Km bivio a dx per Perti, proseguire in direzione di Pianmarino fino al termine della strada.

Descrizione dell’itinerario


Bella e pochissimo impegnativa, è adatta a chi non abbia voglia di appendersi nei pozzi, di strisciare nel fango, di arrampicarsi. E' una bella passeggiata.
Il toponimo “Arma” è l’espressione dialettale comunemente usata nel ponente ligure per indicare una caverna.
Sua caratteristica maggiormente spettacolare sono i portali d’ingresso, Ovest e Sud Ovest; quest’ultimo, ampio e imponente, raggiunge l’altezza di 15 metri ed è largo circa 30. Introducono nella vasta Sala Perrando che degrada, lungo un ripido ed estremamente sdrucciolevole pendio fangoso di circa 50 metri (Scivolo), sino al Salone Issel. Ci si trova così in un ambiente detto “di crollo”, formatosi in pratica dal distacco, in epoche molto remote, d’enormi blocchi di roccia dalla volta della cavità originaria che hanno, per così dire, piastrellato l’intero pavimento trasformandolo in un ampio tavolato, interrotto qua e là da profonde fessure: il Plateau, da qui sono possibili 2 diversi itinerari. Il primo parte a sinistra tra i massi e scendendo si arriva al torrente che percorre tutta la grotta, seguendolo si arriva alla sala Gestro nella quale arriva anche il secondo percorso. Il secondo percorso parte 20 mt. più avanti a destra e si scende per una decina di metri sui massi. Raggiunto il fondo a sinistra c'è una strettoia che immette in un cunicolo di 15 mt. che arriva nuovamente la sala Gestro e da qui al pozzo Gestro o, in alternativa, il pozzo degli Scemi; entrambi conducono nella forra percorsa dal torrente. Per raggiungere il "Buio Nuovo" bisogna arrivare alla sala della frana, da qui si sale la parete sinistra sino ad imboccare un basso passaggio all'interno dei massi della frana. Non è facile individuare subito il percorso giusto a causa della miriade di segnavia che confondono le idee.
In linea di massima la frana è superabile innalzandosi tra i massi sino al limite superiore, per ridiscendere infine nella forra fossile fino alla sala del Presepio. Si percorre il "Piccolo Meandro" sino a raggiungerne il punto più stretto dove con una corda si scende nella fessura che arriva sul torrente. Questo può essere risalito sino al lago-sifone, oppure seguire la direzione delle acque percorrendo la forra tra colate concrezionali, dighe e passaggi in contrapposizione. Circa a metà strada, una risalita su concrezione porta ai saloni Bensa, che si diramano in una miriade di cunicoli, in alcuni dei quali si avverte la presenza di correnti d'aria dovute al probabile congiungimento in frana con fratture beanti all'esterno. Ritornati sul torrente, si prosegue fino alla sala della Sabbia, ove la grotta termina in fessure impraticabili, contornate da splendide dighe concrezionali, poco prima di questa sala l'acqua scende in una diramazione che termina con un sifone.


Geologia:
Questa cavità si è formata nel punto di contato tra la Pietra di Finale, roccia calcarea relativamente recente, e il substrato più antico pressoché impermeabile, sul corso sotterraneo del Rio Montesordo, le cui acque tornano in superficie tramite la risorgente di una grotta posta poco più a valle: l’Arma del Buio (Vecchio).

Note



Attrezzatura:
casco con lampada, consigliato imbraco e cordino (possibilità di affitto di materiale in Sezione)

Abbigliamento: consigliata tuta intera tipo meccanico, micropile o maglia di lana non pesante (temperatura fresca, ma relativamente confortevole), pedule.
Leggero da trekking per l’avvicinamento.

Assicurazione obbligatoria

Soci CAI: Euro 2,5
Non soci CAI : Euro 5
da versare contestualmente all'iscrizione da effettuarsi entro il venerdì sera precedente