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Via Ferrata Orrido di Foresto
Val di Susa – Foresto (To) m. 550
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Domenica 30 settembre 2007
Difficoltà: D ( difficile)
Dislivello: m. 250 circa .
Inizio escursione: a Foresto (parcheggio piazza chiesa con posti limitati) quota 550
Tempo di percorrenza : 3 ore per la salita.
Discesa: con comodo sentiero segnalato, poi su vecchia mulattiera fino al piccolo piazzale della chiesa punto di partenza ( circa 30 minuti).
Pranzo: al sacco.
Viaggio: con mezzi propri.
Ritrovo/Partenza: ore 8 presso il Comando Vigili Urbani di Voghera.
Percorso stradale: Autostrada fino a Torino,+ A32 uscita Chianocco Bussoleno
Avvicinamento: Dal paese di Bussoleno dirigersi verso Susa lungo la SS25 dopo 2 km svoltare a dx.verso l’abitato di Foresto,raggiungere la piazza della Chiesa parcheggiare,ed imboccare la stradina a dx.subito dopo il ponte sul rio Roccimelone,seguirla fino al termine dell’asfalto,proseguire lungo la strada sterrata pianeggiante che porta dentro l’orrido,10 minuti dall’auto.
L’escursione
Il percorso inizia subito dopo aver oltrepassato la palestra di arrampicata con un piccolo guado su di un minuscolo sbarramento,risalire facilmente il fondo del torrente fino a che la gola si stringe ,quindi affrontare il secondo guado e portarsi all’attacco della Via Ferrata. percorrerne il primo tratto,semplice e a pochi metri dall’acqua fino all’inizio della prima cascata ,superarla per facili scalini,dopo di che iniziare il lungo traverso che con percorso ascendente,si inoltra nella gola che diviene a mano a mano sempre più stretta fin nel caratteristico anfiteatro della seconda cascata,superarlo lungo una scala verticale per oltre 30 m.
Quindi con percorso più agevole,ma suggestivo arrivare al terzo guado che da accesso alla terza cascata,un primo tratto facile ma sovente bagnato porta ad un piccolo strapiombo superato il quale con un estetico traverso si raggiunge il quarto guado. Attraverso un minuscolo bosco all’interno della gola,si gira oltre uno spigolo e ci si immette nella bellissima Marmitta dei Giganti che da origine alla quarta cascata;superanta la quale l’ambiente cambia,diventando più luminoso.
Si sale ora lungo un diedro inclinato,per poi scavalcare una piccola cresta e immettersi su di un ultimo muro verticale,oltre il quale si entra nel bosco per il momento ancora ripidissimo,si segue il cavo lungo una traccia di sentiero fimo al termine delle difficoltà. Ancora un ripido sentiero che con alcune giravolte ci conduce nella parte superiore da dove si incontra la mulattiera di discesa.
Difficoltà: D-
Note
Attrezzatura Obbligatoria :
Kit da ferrata con moschettoni e dissipatore, imbracatura e casco.
Assicurazione:
Soci CAI Euro 2,5.
NON Soci CAI Euro 5 (con nome, cognome, data e luogo d nascita)..
Iscrizione:
In Sezione entro venerdì 28 settembre con versamento quota assicurativa.
Si Segnala:
Possibilità di noleggio del materiale in Sezione.